Rettifica di attribuzione di sesso
- Cos’è
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La rettifica di attribuzione di sesso è il riconoscimento, tramite sentenza del Tribunale, di un sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita, a seguito di intervenute modifiche dei caratteri sessuali di un individuo.
La sentenza provoca lo scioglimento del matrimonio o la cessazione degli effetti civili conseguenti alla trascrizione del matrimonio celebrato con rito religioso.
- Normativa
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Art. 1 e segg. L. n. 164 del 14/4/1982
- Chi può richiederlo
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Chi vuole ottenere l’attribuzione di un sesso diverso da quello enunciato nell'atto di nascita, a seguito di intervenute modifiche dei propri caratteri sessuali.
- Come si richiede
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L’interessato deve presentare ricorso presso il Tribunale del luogo in cui risiede, allegando la certificazione medica a sostegno della domanda di rettifica. Il ricorso va notificato al coniuge e ai figli.
In seguito all’udienza del Giudice, il Tribunale ordina all'ufficiale di stato civile del Comune in cui fu compilato l'atto di nascita di effettuare la rettificazione nel relativo registro.
- Dove si richiede
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Cancelleria Centrale Civile
Piano Terra
Orario di apertura: 8:30-13:30 dal lunedì al sabato
- Costi
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- Contributo Unificato di € 85,00
- Marca da bollo da € 27,00 per diritti forfettari di notifica
- Diritti di copia (per le copie del decreto) di importo variabile (vd Tabella dei Diritti di Copia)
- Modulistica
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Nota di iscrizione a ruolo (contenzioso)
- Tempi
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Il decreto di fissazione dell’udienza è emesso entro 30 giorni dal deposito della domanda.
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